Alberto Mario Cirese
A scuola dai logici o dallo stregone?
Nell'intervista dell'Enciclopedia Multimediale delle Scienze Filosofiche, l'antropologo Alberto Mario Cirese (Avezzano, 1921 – Roma, 2011) afferma: "A domande concrete astratte risposte", sottolineando l'importanza delle "operazioni di generalizzazione" nell'antropologia di tipo classico. Cirese, riferendosi al suo testo "Simulazione informatica e pensiero altro", e portando l'esempio dei sistemi di parentela, accetta l'idea di "logiche altre" come premesse differenti ma uguali procedimenti inferenziali. L'antropologo, a proposito del rapporto tra l'uomo e il computer, definisce quest'ultimo "un servo che non ha paura della morte " ma "dinanzi al quale bisogna avere chiarissimo ciò che si vuole e si deve fare".