Il mestiere dell'autore televisivo

Festival della Tv e dei nuovi media

Il ruolo dell'autore televisivo è molto cambiato nel tempo

Dagli anni d’oro della tivù italiana, quando questo mestiere era svolto da letterati, filosofi e semiologi come Carlo Emilio Gadda, Andrea Camilleri, Gianni Vattimo, Umberto Eco e tanti altri, ad oggi, ne parlano esperti del mestiere, confluiti al Festival della Tv e dei Nuovi Media di Dogliani (Cuneo, 2018).
Nel filmato, le opinioni di Lirio Abbate (giornalista, scrittore e conduttore televisivo), Alessandra Comazzi (giornalista e critico televisivo), Ivan Cotroneo (regista, romanziere, autore televisivo e sceneggiatore), Gad Lerner (giornalista e scrittore, regista, romanziere, autore televisivo e sceneggiatore), Massimiliano Panarari (sociologo dei media e dei fenomeni politici, docente universitario della Luiss di Roma e della Bocconi di Milano), Roberto Pavanello (giornalista), Gianni Riotta (giornalista, condirettore del Master Macom Luiss School of Government, vicepresidente del Consiglio Italia-Usa), Enrica Tesio (blogger e scrittrice) e Pablo Trincia (autore televisivo e giornalista).
Dagli sceneggiati che nel corso degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, hanno fatto grande la Rai, alle attuali fiction e programmi in format, spesso rimodellati su esempi stranieri, il ruolo dell'autore oggi è sempre più spesso, ridotto al casting.  

Il filmato è stato realizzato al Festival della Tv e dei Nuovi Media di Dogliani (Cuneo), 2018