Anna Foa: la deportazione raccontata ai bambini

Intervista all'autrice di Portico d'Ottavia

Abito in un vecchio palazzo del ghetto di Roma, c’è stato un giorno terribile tra queste mura nell’ottobre del 1943. Cos’è successo? Chi viveva qui?
Anna Foa, Portico d'Ottavia, 2015

Portico d'Ottavia 13. Una casa del ghetto nel lungo inverno del '43, è un libro di Anna Foa (Laterza;2013), che racconta la storia di un palazzo e dei suoi abitanti all'epoca della deportazione degli ebrei dal ghetto di Roma per mano dei nazisti. La stessa casa editrice, nel 2015 ha riproposto una versione per bambini con l'adattamento di Carola Susani e le illustrazioni di Matteo Berton, il titolo: Portico d'Ottavia. Anna Foa parla della necessità di affrontare con i giovani ragazzi e dei modi in cui farlo, i temi della persecuzione e deportazione degli ebrei.

Anna Foa (1944), ha insegnato Storia moderna all’Università Sapienza di Roma. Ha lavorato principalmente sui temi di inquisizione, caccia alle streghe, storia degli ebrei e Shoah. Tra le sue pubblicazioni, Ebrei in Europa. Dalla Peste Nera all’emancipazione (Laterza, 1992), Giordano Bruno (Il Mulino, 1999), Eretici. Storie di streghe, ebrei e convertiti (Il Mulino, 2004), Diaspora. Storia degli ebrei nel Novecento (Laterza, 2009), Portico d’Ottavia 13. Una casa del ghetto nel lungo inverno del ‘43 (Laterza, 2013), La famiglia F. (Laterza, 2018), Andare per i luoghi di confino (Il Mulino, 2018). Collabora all’Osservatore Romano e a Pagine ebraiche.