Giovanni XXIII, il Papa del Concilio

Con Giuseppe De Rita

Il sociologo Giuseppe De Rita ci parla di Giovanni XXIII, il Papa del Concilio Vaticano secondo, con queste parole:

Io sono un giovanneo e un conciliare. Ho vissuto l’epoca del Concilio e sono ancora molto preso. Tutto quello che dico può essere considerato “particolare”, mi provoca la stessa commozione che mi prende quando sento la voce di papa Giovanni che annuncia con pudore la sua volontà di indire un Concilio. Mi commuove la forza della semplicità, questa “spietatezza” della semplicità da parte di un uomo di quasi ottant’anni che vuole ad ogni costo, dopo 100 anni, indire un Concilio Vaticano, rimettere insieme tremila vescovi e riprendere a discutere. Il segno di quanto sia forte la fede quando diventa impegno nella realtà, quando diventa forza di trascinamento degli altri, quando diventa sfida nei confronti degli altri . Il Concilio per Giovanni XXIII, è stata una sfida continua. C’erano lotte interne, problemi interni, critiche nei suoi confronti, ma lui ha sempre portato avanti l’idea a cui credeva profondamente: quella di una Chiesa che voleva riprendere a parlare dentro di sè e al mondo. E questo non ce lo dimenticheremo mai.