I gerarchi nazististi: Karl Doenitz

"L'ultimo Führer"

Il 9 maggio la fortuna, che insieme all'audacia aveva sempre accompagnato le sue gesta, sembra abbandonare l'Ammiraglio Karl Doenitz. Il sommergibile U-Boot 110 è costretto a riaffiorare e viene catturato dagli inglesi con il suo prezioso bottino: "Enigma", il decodificatore del codice segreto delle Forze armate tedesche.

Un colpo eccezionale che cambierà le sorti della guerra. Ma la fiducia che Hitler ha riposto nel Capo supremo della sua Marina Militare non verrà mai meno: il 30 aprile 1945 Doenitz apprenderà da Bormann che il Führer lo ha designato, per testamento, quale suo successore. Alle ore 2,41 del 7 maggio, da una piccola scuola di Reims viene dato l'annuncio che il mondo aspettava: la resa della Germania. Il 23 maggio il governo Doenitz viene sciolto dagli Alleati e tutti i suoi membri arrestati. Quindi il processo di Norimberga e, il 20 novembre 1945, la condanna a dieci anni di reclusione nel carcere di Spandau.

Karl Doenitz, il liquidatore fallimentare della Grande Germania, verrà rilasciato nell`ottobre del 1956. Morirà il 24 dicembre 1980.