La cena di Trimalcione

Usi e costumi dell'antica Roma

All'interno dei video "Usi e costumi dell`antica Roma" si propone uno sguardo sulla vita quotidiana dei Romani, allo scopo di far uscire il latino dalle aule scolastiche, dai libri di grammatica o di versione e calarlo nella dimensione concreta di lingua viva, funzionale alla comunicazione di tutti i giorni. L`unità audiovisiva propone, in uno studio virtuale, una ricostruzione della celeberrima "Cena di Trimalcione". Il filmato si limita ai soli dialoghi, recitati in latino, presenti nel XV libro del Satyricon. Trimalcione, ricchissimo liberto, ostentando con volgarità i propri averi e decantando i suoi sconfinati possedimenti, offre ai commensali alcune ricercate prelibatezze, tra cui ricordiamo uova di pavone e vino falerno invecchiato di cento anni. In seguito compare sulla scena anche Fortunata, moglie di Trimalcione, di cui uno dei "conviva" celebra le virtù "sicca, sobria, bonorum consiliorum" e condanna i vizi "malae linguae, pica pulvinaris".