Le leggi razziali del 1938 in Italia

Il Novecento. I giovani e la memoria è il titolo di un progetto del Ministero della Pubblica Istruzione (a.s. 1998/99) da cui prende spunto la realizzazione di una serie audiovisiva dal titolo I luoghi della memoria. La memoria e la pace, che si articola in un ciclo di sette unità didattiche.

Insegnanti e studenti delle scuole medie superiori sono i protagonisti di un viaggio attraverso la scuola italiana, "sul filo della memoria" della storia più recente. Un viaggio che si propone di individuare il nesso tra memoria storica e costruzione di un'idea di pace. Sullo sfondo di immagini degli avvenimenti della nostra storia contemporanea, alcuni studenti, con delle brevi frasi, introducono l'argomento. Massimo Sani, autore del programma, ne spiega il fine didattico.

Su iniziativa di un consorzio di quattro scuole, nell'aula magna del liceo scientifico Galilei di Modica (Ragusa), il professor Barone, ordinario di Storia all'Università di Catania, tiene una lezione sul tema Inizi della persecuzione razziale attuata dal fascismo in Italia. Segue l'illustrazione di altri possibili percorsi didattici.

A Bologna, presso il liceo Minghetti, mediante la raccolta di documenti e testimonianze, gli studenti ripercorrono le tragiche vicende che portarono alla morte dell'ex alunno Mario Finzi, ebreo. Ai campi di concentramento è invece sopravvissuto Franco Schönheit, che narra la sua drammatica esperienza dinanzi agli studenti del liceo Ariosto di Ferrara, da cui fu cacciato nel 1938, perché ebreo. Gli studenti e i docenti dell'istituto magistrale Virgilio di Milano spiegano come la documentazione contenuta negli archivi della scuola costituisca una fonte di grande valore per la ricostruzione delle tappe storiche sulla promulgazione delle leggi razziali del '38.

Il filmato termina con una visita ad Auschwitz attraverso le immagini filmate dagli studenti dell'istituto magistrale di Lugo di Romagna nel corso di un viaggio d'istruzione al campo di sterminio.