Le professioni del futuro nell'Italia del 1959
Il lavoro delle donne
Lavoro in fabbrica, assistenza sociale e fisioterapia: sono questi i settori che, alla fine degli anni Cinquanta, si spalancano all`occupazione femminile. L`audiovisivo propone una parte dell'inchiesta condotta nel 1959 da Ugo Zatterin sulle lavoratrici italiane, le cui attitudini sembravano soddisfare la crescente automazione introdotta nei processi produttivi dal progresso tecnologico. All`epoca sicuramente progressista, l'inchiesta testimonia oggi tutti i limiti e i pregiudizi di quel periodo. Volendo spezzare una lancia a favore dell`ingresso delle donne nel mondo del lavoro, l`autore sottolinea infatti la maggiore capacità e resistenza della donna a svolgere le mansioni ripetitive, come confermano, sorridenti, i dirigenti delle fabbriche, i quali asseriscono che "l`uomo non è tagliato per un lavoro in cui non si applica anche la mente. La donna è più libera".
Come "guardiana della macchina" la donna è quindi addirittura migliore dell`uomo, mentre il suo senso materno e la sensibilità per i problemi umani la rendono particolarmente adatta alle professioni sociali. Il filmato, che nelle intenzioni era favorevole all'emancipazione femminile, costituisce oggi un interessante spunto di riflessione.
Come "guardiana della macchina" la donna è quindi addirittura migliore dell`uomo, mentre il suo senso materno e la sensibilità per i problemi umani la rendono particolarmente adatta alle professioni sociali. Il filmato, che nelle intenzioni era favorevole all'emancipazione femminile, costituisce oggi un interessante spunto di riflessione.