Stalinismo: 1945-1953

L'ultimo periodo della dittatura

Servendosi di materiale documentario proveniente dagli archivi sovietici, il giornalista Arrigo Levi commenta l'ultimo periodo della dittatura staliniana.

Le immagini mostrano manifestazioni filo-sovietiche svoltesi in diverse capitali dell'Europa dell'est, dove la potenza militare russa aveva consentito la presa di potere dei partiti comunisti.

I capi delle nuove democrazie popolari ebbero modo di annunciare l’intenzione di seguire una nuova via al socialismo, diversa da quella sovietica, senza dittatura del proletariato e con un'economia mista. Questo progetto, che durò poco, fu criticato fortissimamente dal maresciallo Tito (1892-1980), che arrivò per primo alla rottura con Stalin nella primavera del 1948.

Alcune immagini mostrano i solenni festeggiamenti per il 70° compleanno di Stalin, cui presenziò, tra gli altri, Mao, capo del più gran paese comunista del mondo, la Cina, alla sua prima visita a Mosca, in qualità d’ospite d’onore. Tra i presenti, vediamo Togliatti e Krusciov in una posizione di gran rilievo.

Seguono le immagini di Stalin, in divisa, al Cremlino, che vota alle prime elezioni generali del dopoguerra, nel marzo 1946. Un interessante filmato ci fa ascoltare un brano del suo discorso al diciannovesimo congresso, che si tenne a Mosca nell’ottobre del 1952, ed ebbe come tema dominante la lotta alla burocratizzazione del partito.

Il filmato termina con le immagini delle ultime apparizioni pubbliche di Stalin, che morì nel marzo del 1953.