Andrea Borello
Premio del cittadino europeo 2020/2021
Alla premiazione, oltre ai rappresentanti di tutti i progetti finalisti, hanno partecipato gli eurodeputati e membri della giuria del Premio, Brando Benifei, S&D-PD, Tiziana Beghin, M5S, e Marco Campomenosi, ID-Lega, e Francesca Landi, della Onlus SOS Bambini, come giurata della società civile.Mi chiamavano tutti ‘il soccorritore italiano’. Ero in Erasmus in Francia da alcuni mesi quando è scoppiata la pandemia e ho voluto fare la mia parte, restituendo qualcosa al Paese che mi stava ospitando, così sono entrato nella Croix Rouge Française per svolgere attività nel sociale, in particolare supportando le persone senza fissa dimora con le Unità di Strada. Tornato a Torino ho voluto continuare a fare volontariato nella Croce Rossa Italiana. Del resto, uno dei principi della Croce Rossa è l’Universalità: non importa dove presti servizio, ma quello che fai. Sono molto orgoglioso di questo riconoscimento.
Andrea Borello
L’evento, aperto dai saluti di Carlo Corazza, Responsabile del Parlamento europeo in Italia, è stato moderato dalla giornalista del Corriere della Sera Alessandra Muglia e dalla conduttrice ed autrice RAI Metis Di Meo.Queste esperienze di cittadinanza attiva traducono i valori su cui si fonda la UE in pratiche di solidarietà e cooperazione quotidiana e testimoniano una volta di più, in questo momento in cui l’Europa sta costruendo il proprio futuro, come dai cittadini venga una spinta decisiva alla consolidazione e allo sviluppo del nostro progetto comune.
David Sassoli –Presidente del Parlamento europeo
Il Premio del cittadino europeo viene assegnato ogni anno dal Parlamento europeo ai cittadini o ai gruppi che incoraggiano la comprensione reciproca, una maggiore integrazione tra le persone, la cooperazione transfrontaliera e promuovono i valori e i diritti fondamentali dell’Unione europea.Questo importante riconoscimento testimonia come i Giovani della Croce Rossa Italiana con il loro operato si facciano portatori attivi dei nostri Principi che non sono ‘teoria sulla carta’, ma una guida per la nostra azione umanitaria. In particolare, l’esempio di Andrea Borello, racconta concretamente l’Universalità della CRI e incarna al meglio il concetto di cooperazione tra stati membri dell’UE.
Matteo Camporeale, vicepresidente della Croce Rossa Italiana