MIM: esposizione di volumi dedicati al 78° Anniversario della Liberazione

MIM: esposizione di volumi dedicati al 78° Anniversario della Liberazione

Biblioteca del Palazzo dell'Istruzione

13 Apr 2023 > 28 Apr 2023
MIM: esposizione di volumi dedicati al 78° Anniversario della Liberazione
Il Ministero dell’Istruzione e del Merito celebra il 25 aprile con un’esposizione di saggi, biografie e romanzi legati alla storia della Liberazione, custoditi presso la Biblioteca “Luigi De Gregori”. I testi saranno esposti dal 13 al 28 aprile 2023, nella Sala dell’Emeroteca della Biblioteca. L’evento rientra nell’ambito dell’iniziativa Il libro del mese, avviata a gennaio dalla Biblioteca del MIM per celebrare ricorrenze nazionali e internazionali valorizzando il patrimonio librario del Ministero.

La mostra, organizzata in occasione del 78° Anniversario della Liberazione dal nazifascismo, si unisce alle celebrazioni della ricorrenza, istituita con decreto legislativo luogotenenziale del 22 aprile 1946, su proposta dell’allora presidente del Consiglio Alcide De Gasperi, e istituzionalizzata quale giorno festivo il 27 maggio 1949, con l'art. 2 della Legge n. 260 "Disposizioni in materia di ricorrenze festive".

Al centro del quarto appuntamento con Il libro del mese, c’è il volume “Disegno della Liberazione italiana” di Carlo Ludovico Ragghianti, professore e Sottosegretario alla Pubblica Istruzione con delega alle Belle Arti e allo Spettacolo nel 1945. L’edizione in visione, pubblicata nel 1954 dalla casa editrice Nistri-Lischi di Pisa, è impreziosita dalla dedica dell’autore a Benedetto Croce e Ferruccio Parri. Oltre al libro del mese, il percorso espositivo allestito al Ministero offre un ricco excursus su numerosi altri testi, molti dei quali scritti dai principali autori della nostra letteratura che si sono occupati del drammatico periodo dei totalitarismi.

Tra i romanzi sulla Resistenza esposti, uno spazio particolare è dedicato a Italo Calvino, di cui quest’anno ricorre il centenario dalla nascita. Dell’autore sarà posto in visione “Il sentiero dei nidi di ragno” contenuto nella raccolta “Romanzi e racconti volume primo”, Arnoldo Mondadori Editore, Verona, 2001.

Saranno inoltre presentate opere di Natalia Ginzburg e Primo Levi e alcuni testi biografici dedicati alle figure degli autori Cesare Pavese, Beppe Fenoglio, Elio Vittorini e Carlo Levi.

Con taglio più documentaristico, è organizzata un’apposita sezione in cui è raccolta una serie di decreti storici, relativi a docenti e al personale del Ministero datati 1943 -1944 -1945, anch’essi conservati dalla Biblioteca, che offrono un importante spaccato su episodi di rastrellamenti tedeschi e sugli sfollamenti causati dalla guerra. Sempre in questa parte rientrano inoltre alcuni decreti di reintegro dei professori antifascisti dopo la Liberazione.

Tra questi figurano quelli del prof. Gaetano De Sanctis e del prof. Giorgio Levi della Vida, due docenti che rifiutarono di prestare il giuramento di fedeltà al regime nel 1931. Sarà mostrato infine il decreto di reintegro nella cattedra di Diritto costituzionale del prof. Vittorio Emanuele Orlando, già Presidente del Consiglio e futuro padre costituente, che si legge nel testo «chiese il collocamento a riposo per non prestare il giuramento al regime fascista».

L’esposizione sarà aperta dal lunedì al venerdì dalle ore 09:00 alle ore 13:00 e dalle ore 14:00 alle ore 15:00, presso la Sala dell’Emeroteca della Biblioteca, collocata al piano terreno del Palazzo dell’Istruzione, in Viale di Trastevere 76/A.

Nella vicina Sala della Legislazione Scolastica, sarà ancora possibile visitare l’esposizione 100 anni di aeronautica: i pionieri del volo, le prime aviatrici, il grande precursore Leonardo da Vinci, dedicata nel mese di marzo al Centenario dell’Aeronautica militare, prorogata fino al 28 aprile. Qui, sempre in collegamento con il 25 aprile, fra i volumi esposti, potranno essere visionati alcuni documenti sull’Aeronautica italiana nella guerra di Liberazione.

Per informazioni e prenotazioni è possibile scrivere a biblioteca@istruzione.it.