Bruno Munari: gioco e tecnica - parte prima

Lezioni di design

L`unità si apre con una scheda dedicata a Bruno Munari (1907-1998), ricca di immagini del passato più o meno recente. Pittore, designer, operatore visuale, Munari porta nel disegno dell`oggetto l`idea della ricerca e della sperimentazione sulle forme, considerate non solo come soluzione funzionale, ma come espressione della cultura di un`epoca e di una società. I suoi oggetti contengono spesso un valore educativo. Sempre impegnato sul fronte della pedagogia, ha elaborato i "laboratori per l`infanzia", in cui il suo metodo diventa per il bambino strumento di conoscenza del mondo. Il suo pensiero può essere riassunto in questa massima: "se ascolto dimentico, se vedo ricordo, se faccio capisco".
In studio, Ugo Gregoretti ospita Beppe Finessi, architetto. Viene ricordato Munari, sia come progettista, sia come uomo di grande umanità e ironia. Si parla dei libri per l`infanzia da lui disegnati quando ancora non ne esistevano, del suo ritenere l`infanzia uno stato di grazia permanente, che non dovrebbe cessare neanche da adulti.
Una testimonianza di Bruno Danese, collezionista ed editore di Munari, spiega il concetto di "arte moltiplicata": il valore di un`opera d`arte non solo nella sua unicità, ma anche nella sua ripetibilità infinita.