Il designer

Le interviste a Bruno Munari e Ernesto Gismondi

Le interviste a Bruno Munari e Ernesto Gismondi, rappresentanti del design italiano di due epoche molto diverse, gli anni Sessanta e gli anni Novanta, mettono a confronto due atteggiamenti lavorativi e creativi, caratteristici di periodi storici ma anche di personalità e sensibilità differenti.
Bruno Munari (Milano, 1907-1998), uno dei primi esponenti del design “made in Italy”, è stato artista, grafico e designer. Dapprima attratto dal Futurismo, che lo ispirò nella creazione delle sue famose Macchine inutili, si è interessato in seguito di pubblicità ed editoria. Dal 1945 ha collaborato con la casa editrice Mondadori alla pubblicazione di libri per bambini, tra cui si ricordano i Libri illeggibili, realizzati nel 1949. Nel 1948 è stato tra i fondatori del MAC (Movimento Arte Concreta). Ha creato molti giocattoli, e con la sua Zizi, scimmietta in gomma per pigomma, ha vinto il prestigioso premio Compasso d’oro nel 1954.
Ernesto Gismondi, nato a Sanremo nel 1931, è designer e imprenditore. Ha fondato, nel 1959, l’azienda leader internazionale nel design delle fonti luminose Artemide, che, nota per lo sviluppo di materiali e tecnologie nuove e all’avanguardia, ha cambiato la storia del design e del concetto di fonti luminose negli ambienti. Dal 1981 Gismondi è direttore di Memphis, laboratorio di ricerca del design d’avanguardia.