Raggi cosmici? Catturiamoli con una "scatola". Serviranno a geologi e ad archeologi

La raccolta delle particelle energetiche provenienti dallo spazio esterno

Un rivelatore di raggi cosmici grande come una scatola. È quello descritto da Attanasio Candela, del Laboratorio nazionale del Gran Sasso. Il rivelatore di raggi cosmici potrà avere applicazioni di natura geologica ed archeologica e permetterà di individuare spazi vuoti all’interno di strutture murarie.