Liberi di leggere

Scuola News 23 febbraio 2021

La lettura è una delle attività che ha la correlazione più stretta con il successo formativo: più si è abituati a leggere, più si considera la lettura un'attività piacevole, interessante, migliore è il risultato scolastico non solo nelle discipline umanistiche e letterarie, ma anche nelle discipline scientifiche.
Del resto, sappiamo che si può leggere di tutto: un romanzo, ma anche un saggio legato ad argomenti scientifici o anche testi che sono completamente estranei alle attività strettamente curricolari.
La lettura è anche un'attività che per molti versi si presta bene a essere svolta anche in situazioni di didattica mista, in parte in presenza in parte distanza: si possono organizzare ad esempio piccoli gruppi di lettura, anche trasversali rispetto a classi diverse, basati sugli interessi delle studentesse e degli studenti. Si tratta di raccomandazioni che aiutano in questo periodo a evitare che l’attività didattica sia solo attività didattica frontale e trasmissiva, nonostante tutti i limiti e i problemi che sono imposti dalla situazione.
In tale contesto le biblioteche scolastiche innovative possono funzionare bene anche in questo periodo, se li si considera non solo come una stanza in cui in presenza si legge o si distribuiscono libri, ma anche (e soprattutto) come un centro di servizi, di attività che coinvolge tutta la scuola.
Allora è con grande interesse che possiamo guardare a tutte quelle iniziative che in qualche modo anche in questo periodo sollecitano l'attenzione del mondo della scuola sulla lettura e sulle biblioteche scolastiche. Fra queste c'è il ciclo “FREE… liberi di leggere”, che – iniziato in presenza a Piacenza proprio qualche giorno prima del primo lockdown l’anno scorso – ha proseguito le attività con incontri a distanza. Al riguardo abbiamo chiesto ad Angelo Bardini, Ambassador Indire, che si è occupato molto nel tema delle biblioteche scolastiche e che è uno dei principali organizzatori di questi incontri, di farci un resoconto dell’ultimo che si è tenuto.
Tra gli interventi ricordati da Bardini, c’è anche quello di Luigi Catalani del Polo bibliotecario di Potenza, e a lui abbiamo chiesto una sintesi della sua esperienza in questo periodo complicato, proprio sul piano della collaborazione tra biblioteche scolastiche e biblioteche sul territorio, e del tipo di attività che possono essere svolte in questo periodo dalle biblioteche scolastiche.
In conclusione, forse e paradossalmente questo è proprio il periodo giusto per ripensare all'offerta delle scuole in questo campo e al sostegno che si può dare alla lettura: è un periodo in cui anche in rete si moltiplicano le iniziative su questi temi, anche per merito del Coordinamento nazionale delle Reti di biblioteche scolastiche.
Tra le attività proposte per i prossimi giorni c'è il 26 febbraio un incontro nell'ambito del Convegno delle Stelline, un tradizionale appuntamento del mondo bibliotecario che quest'anno si sposta virtualmente un po' di città in città. La giornata sarà tutta dedicata al tema delle biblioteche scolastiche, con incontri e interventi che si possono seguire a distanza on line gratuitamente.

Webinar del ciclo “FREE… liberi di leggere”

Convegno delle Stelline https://www.convegnoscuola.com/