La scuola e il virus

Scuola News - 27 ottobre 2020

In questi giorni i numeri del contagio sono in crescita e il nostro paese sta attraversando una fase di peggioramento della situazione per quello che riguarda la pandemia.
Questo ha portato, in alcune zone del paese, a dover passare alla didattica a distanza, almeno per alcuni ordini e gradi scolastici. In questa situazione è importante che il mondo della scuola svolga in primo luogo il suo lavoro di agenzia formativa, facendo formazione anche sul virus e sulle sue caratteristiche, sui sintomi ad esso associati. È importante che la scuola raccomandi l’utilizzo dell’app Immuni, uno degli strumenti che possono aiutarci a contenere la pandemia.
Altro aspetto su cui riflettere è che le scuole sono state rese un luogo il più possibile sicuro con il distanziamento, con l'uso dei delle mascherine, con la sanificazione continua delle mani, però è molto importante che non ci si distragga su comportamenti banali come passarsi una penna, un quaderno: purtroppo in questa situazione anche questi comportamenti possono essere veicolo di trasmissione del virus.
In questo momento bisogna essere preparati alla possibilità che si debba passare al lavoro a distanza, per alcuni periodi e in alcune zone: è importante che sia già nella pratica e nell'uso la didattica digitale integrata, anche là dove si riesce a lavorare in presenza.
Questo perché bisogna partire dal presupposto gli strumenti della didattica a distanza, non sono il nemico della scuola in presenza, ma un possibile alleato in forme e con modulazioni diverse: anche in una situazione normale, possono servire a potenziare, migliorare e arricchire la qualità della didattica. Ce ne parla Gino Roncaglia