Mario Rigoni Stern, i luoghi dell'infanzia

A 100 anni dalla nascita

Sono nato ad Asiago nel 1921, in una casa appena ricostruita sulle macerie della Grande Guerra, da una famiglia che da secoli esercitava i commerci tra montagna e pianura, ma che anche aveva dato medici e ingegneri forestali.
Mario Rigoni Stern, in occasione dell’assegnazione del Premio Chiara alla carriera, nel 2003.

Mario Rigoni Stern (1921-2008) è stato uno degli scrittori più intensi ed appartati della seconda metà del Novecento. Intervista allo scrittore su un mondo che sta scomparendo.

In questo filmato vengono illustrati i luoghi della sua infanzia: gli altipiani dei Sette Comuni, nel Veneto. Si tratta di una terra povera e selvaggia, tranquilla e solitaria. I boschi, i pascoli sono della comunità e fino al 1807 i redditi venivano utilizzati per i più bisognosi, per pagare i medici e i maestri. In questi luoghi, quasi completamente distrutti dalla guerra, ogni colle ha un nome legato ad una battaglia. I romanzi di Rigoni Stern nascono tra la cura delle api e le passeggiate tra gli abeti. L'autore viene intervistato sui ricordi legati di un mondo che sta scomparendo, sugli animali della sua terra, sul desiderio di scappare ma poi di ritornare e sulla felicità.
Cos'è la felicità per Mario Rigoni Stern?

La felicità può essere bere un bicchiere di vino con un amico o gli occhi di una ragazza, o il volo degli uccelli in primavera