La Notte Nazionale del Liceo Classico 2020

Gli ospiti al Liceo Aristofane

Ospite d’onore al Liceo Aristofane di Roma è stato il professor Rocco Schembra, ideatore della Notte Nazionale del Liceo Classico, docente di Latino e Greco presso il Liceo Classico Gulli e Pennisi di Acireale (CT), che ci ha spiegato come iniziative di questo genere siano un modo alternativo ed innovativo di fare scuola e di veicolare i contenuti, di fare formazione in maniera diversa che non si sostituisce a quella tradizionale ma le si affianca in maniera produttiva e proficua.

Il bello della Notte Nazionale è che gli studenti vivono i luoghi della scuola  - che quotidianamente generano qualche ansia - in maniera gioiosa e gioioso diventa il modo di fare cultura, con il piacere della condivisione e il rispetto dei tempi e delle parti. Tutti insieme uniti nella promozione e salvaguardia delle nostre radici più autentiche, quelle della civiltà greco-romana.

Altri ospiti della serata all’Aristofane sono stati il cantautore Francesco Rainero, che da diversi anni compone l’inno della Notte Nazionale del Liceo Classico e lo studente della I° A del Liceo Classico Repetti di Carrara, Gabriel Bianchi che ha vinto il concorso di scrittura creativa associato alla manifestazione. Il suo racconto è stato letto in contemporanea, la sera del 17 gennaio, in tutti i 430 licei classici italiani che hanno aderito alla manifestazione.

Il tema del concorso faceva riferimento a un passo del "De Causis Plantarum” del filosofo Teofrasto di Ereso, allievo prediletto di Aristotele, che già alla fine del IV sec. a. C. discuteva dei cambiamenti climatici determinati dall’intervento dell’uomo sulla natura.