Tavola periodica: gruppo 7

Modelli di reattività

Questa serie di unità audiovisive, realizzata per Mosaico da Rai Educational in coproduzione con l'UER (l'Unione delle Radiotelevisioni Educative Europee), affronta i grandi argomenti delle scienze fisiche, chimiche, biologiche e matematiche. In natura esistono diversi elementi che sono stati classificati per la prima volta, nel 1868, dal russo Dmitrij Ivanovich Mendeleev (1834-1907) in una tabella che li ordina ciscuno in base alle configurazioni elettroniche. L'atomo di un elemento infatti può legarsi ad altri elementi per formare un composto. Il tipo di legame dipende soprattutto dal numero di elettroni che si trovano nella parte più esterna dell' atomo. Mendeleev classificò gli elementi allora conosciuti in una tavola in cui essi vengono disposti secondo righe e colonne, in modo da raggruppare quelli aventi caratteristiche chimico-fisiche simili.
Il settimo gruppo della tavola periodica è un gruppo di non metalli, chiamati alogeni. Gli elementi di questo gruppo, lo iodio, il bromo, il cloro e il fluoro, non si trovano liberi in natura, ma sono combinati con altri elementi.Mediante disegni e animazione viene spiegato perché, a causa della loro tendenza a formare sali con elementi poco elettronegativi, vengono chiamati alogeni. Il fluoro si trova nella fluorite. Il cloro, come cloruro di sodio, si trova nelle acque del mare e nei giacimenti di salgemma. Il bromo e lo iodio, meno abbondanti, si trovano anch'essi nelle acque del mare. Il cloro, commercializzato in bombole, trova applicazione nella sintesi di diverse sostanze organiche, nella potabilizzazione delle acque, come disinfettante, e nell'industria della carta, come sbiancante.