Open Night al Museo Scienza e Tecnologia Leonardi da Vinci
Notte Europea dei Ricercatori 2025
La serata si inserisce nell’ambito del progetto Co.Science - Meet research to connect science and society, per creare spazi pubblici accessibili per un dialogo a due vie tra il mondo della ricerca e la comunità.
Co.Science è realizzato dal Museo insieme al Consiglio Nazionale delle Ricerche (coordinatore), Università dell’Insubria, Federazione delle Associazioni Scientifiche e Tecniche, Consorzio Italbiotec e Comune di Milano. Il Museo contribuisce al progetto attraverso la realizzazione dell’Open Night e di percorsi di formazione al Public Engagement rivolti a ricercatrici, ricercatori e insegnanti.
Durante la serata si potranno esplorare numerosi ambiti di ricerca: dall’utilizzo delle immagini satellitari agli strumenti di intelligenza artificiale, dalla cura del proprio corpo alla conoscenza dei bioritmi, dal ruolo dei microorganismi nei cibi e nei nuovi materiali al modo in cui i sistemi forestali evolvono e si modificano, dalle nuove tecnologie applicate all’archeologia alle innovazioni che stanno trasformando i mondi virtuali.
Sarà inoltre possibile intavolare conversazioni one-to-one con ricercatrici e ricercatori per condividere storie di ricerca. Gli esperti risponderanno alle curiosità del pubblico su temi legati alla scienza e alla tecnologia contemporanee.
Tra le novità, i partecipanti all’Open Night potranno interagire in anteprima con Les Pissenlits, un'installazione interattiva di Michel Bret ed Edmond Couchot, in prestito dallo ZKM - Center for Art and Media Karlsruhe, una delle istituzioni di riferimento per l’arte digitale in Europa.
Les Pissenlits è uno dei primi e più significativi esempi nella storia dell’arte digitale, della riflessione sulle interfacce intuitive uomo-macchina e della simulazione digitale dei fenomeni naturali. L’opera d’arte digitale rimarrà esposta fino al 1° febbraio 2026.L’opera invita il pubblico a interagire con la proiezione di eteree corolle di dente di leone, attraverso un gesto semplice e universale: il soffio. Catturando il suono del respiro tramite un microfono, l’installazione simula in tempo reale il volo dei semi e la nascita di nuovi fiori, generando un’esperienza poetica e immersiva
Moritz Simon Geist, performer, musicologo e ingegnere robotico di fama internazionale, sarà uno dei protagonisti della serata. Il suo percorso artistico inizia nel 2012 con il progetto Drum Robot MR-808, che segna l’avvio di una ricerca unica nel panorama della musica elettronica contemporanea. Da allora, Moritz indaga le possibilità sonore offerte dalla robotica, progettando e costruendo dispositivi meccanici che danno vita a performance e installazioni riconosciute in tutto il mondo.
Tra le proposte dell'open night anche Ritorno al futuro. Le tecnologie che trasformeranno i mondi virtuali, con WEART che presenta The Touch, un escape game ideato dal Museo e realizzato dalla start-up, che utilizza innovativi guanti aptici per toccare mondi virtuali, e V-Nova con la tecnologia PresenZ, che rivoluzionerà il futuro dei media immersivi e l’esperienza cinematografica. Durante la serata sarà possibile incontrare i ricercatori e provare le tecnologie, con accesso libero a rotazione fino a esaurimento posti.
Inoltre, il nuovo iLAB Sostenibilità, realizzato in partnership con Bolton for Education Foundation: un laboratorio educativo che, attraverso giochi, sperimentazioni e installazioni immersive, invita a comprendere la sostenibilità di un prodotto o di un’azione considerando ogni elemento all’interno del sistema complesso di cui fa parte.
Per gli appassionati di astronomia, Il cielo sotto casa offrirà un’osservazione guidata del cielo notturno e dei suoi pianeti, direttamente dallo spazio esterno del Museo.
Sarà anche possibile visitare la nuova mostra temporanea Queens&Ducks di Patrick Mimran, un progetto site-specific che si sviluppa tra i chiostri rinascimentali e il padiglione ferroviario.
Il percorso invita i visitatori a riflettere sul significato e sulla metamorfosi delle immagini contemporanee, in un dialogo sorprendente con gli spazi e il patrimonio scientifico e architettonico del Museo.Con il suo sguardo provocatorio, l’artista presenta due serie di immagini inedite che mettono a confronto icone apparentemente lontane — i ritratti della Regina Elisabetta I e le papere di plastica — trasformate tramite complesse elaborazioni digitali e stratificazioni di forme grafiche
Completano la serata alcune conferenze-performance e le visite guidate a due tra gli oggetti più iconici del Museo: il ponte di comando del celebre transatlantico Conte Biancamano varato nel 1925 e l’interno del sottomarino Enrico Toti, il primo costruito in Italia nel dopoguerra.Ecco il tema del mio lavoro: trasformare il soggetto e le sue funzioni primarie in qualcosa di diverso. Farlo viaggiare nel tempo per riscoprirlo, reinventarlo affinché ci faccia riflettere su noi stessi
Patrick Mimran
In programma anche musica, food&drink e ingresso libero in tutti gli spazi del Museo, eccezionalmente accessibili fuori dagli orari di apertura.
Tutte le INFORMAZIONI sull’evento sul Sito del Museo della Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci