Digito Ergo Sum: i Quaderni di Pedagogia Digitale

Dipartimento di Scienze della Formazione dell'Università degli Studi Roma Tre

Digito ergo sum: I Quaderni di Pedagogia Digitale, come illustra la prof.ssa Sandra Chistolini del Dipartimento di Scienze della Formazione dell'Università degli Studi Roma Tre, è un Progetto lanciato dal Laboratorio di Pedagogia Generale del Dipartimento di Scienze della Formazione dell’Università degli Studi  Roma Tre. Il Progetto intende diffondere il lavoro e la ricerca in formati interattivi per il web e i social network. Il Progetto avrà un grande impatto su tutte le parti interessate, creando opportunità e sfide. Opportunità di imparare l’uso della tecnologia digitale per creare prodotti educativi. Sfide nel proporre agli studenti di investire nella conoscenza che cresce e si sviluppa in forma multimediale.
Le opere su cui ci concentriamo nel nostro nuovo ruolo di "editori digitali" sono quelle che affrontano i temi delle scienze dell’educazione per l’infanzia, con particolare attenzione alle esperienze didattiche e pedagogiche sviluppate a partire dal Metodo Sperimentale di insegnamento e apprendimento fondato da Giuseppina Pizzigoni, educatrice contemporanea di Maria Montessori, ma meno conosciuta.

Il Dipartimento di Scienze dell’Educazione di Roma Tre ha la responsabilità e l’onore di custodire il Fondo Pizzigoni, un lascito testamentario che raccoglie un vasto catalogo di libri, testi e materiali didattici creati da Giuseppina Pizzigoni e dai suoi allievi per documentare il Metodo Pedagogico. Digito ergo sum: I Quaderni di Pedagogia Digitale del Laboratorio di Pedagogia Generale di Roma Tre, oltre a rendere omaggio e valorizzare gli insegnamenti del Metodo Pizzigoni, si impegna a diffondere non solo le risorse del Fondo Pizzigoni, ma anche esperienze "contemporanee" di scuole della prima infanzia basate sulla metodologia didattica sperimentale della pedagogista milanese. In quest’ottica, abbiamo previsto la pubblicazione e la diffusione online di quaderni pedagogici digitali e multimediali prodotti da studenti, ricercatori e docenti universitari, ma anche da insegnanti e dirigenti scolastici, con la pubblicazione occasionale di numeri speciali su temi ad hoc, o prodotti da "ospiti" che, di volta in volta, inviteremo a condividere le loro esperienze nel campo della scuola dell’infanzia. 

Digito ergo sum: I Quaderni di Pedagogia Digitale sono un Progetto di natura innovativa e originale. Mai prima d’ora era stato chiesto agli studenti universitari di coniugare le competenze teoriche della pedagogia con quelle digitali e di creare un prodotto multimediale di gruppo accessibile nei più diffusi social network. Gli studenti hanno imparato il metodo Decoding the Disciplines, un nuovo modello di mastery learning, da Dewey a Bloom a Bruner, e hanno superato l’ostacolo della comunicazione multimediale. Sono stati aperti i confini dell’educazione e l’esperimento è stato un perfetto successo. Più di 250 studenti e ricercatori hanno lavorato e prodotto diversi Quaderni di Pedagogia Digitale. 15 quaderni sono stati ulteriormente selezionati per essere pubblicati sui social media in una forma popolare per la condivisione comune. Oggi il Digital Pedagogy Notebooks Project sta cercando un editore, essendo diventato un libro con molti capitoli. Il progetto è una risorsa importante per le tesi di laurea e lo studio degli effetti della pandemia nell’educazione, dalla scuola materna all’università. E' stato studiato il contesto sociale, pedagogico, economico, politico e culturale generato da COVID-19 e lo hanno raccontato in forma multimediale facendo parlare tutti i protagonisti dell’educazione. Bambini, genitori, insegnanti, studenti, dirigenti, ricercatori, studiosi ed esperti hanno comunicato i loro pensieri ed emozioni attraverso la vicinanza digitale. 

Per approfondire: https://www.quadernipedagogiadigitale.it/quaderni/digito-dunque-sono/