Stalinismo: il terrore

1938-1953

Servendosi di materiale documentario proveniente dagli archivi sovietici, il giornalista Arrigo Levi commenta il periodo della dittatura staliniana. I filmati, di straordinario valore, mostrano alcuni stralci di un discorso di Beria, uomo di fiducia di Stalin, nonché uno dei più importanti esponenti del governo. Uniche sono le immagini della vita privata di Kalinin, capo dello Stato dal 1923 al 1946. Si parla poi dei rapporti fra Stalin e gli ebrei. Sebbene questi furono tutt`altro che amichevoli, durante la guerra Stalin aveva deciso di creare un comitato antifascista ebraico, presieduto dal famoso attore e direttore del teatro di stato ebraico Solomon Mihoel`s. Di questo comitato faceva parte anche Polina, moglie ebrea di Molotov. Alla fine del conflitto, quando prese avvio la campagna antisemita, prima vittima di Stalin nell`ambito del CAE fu proprio Mihoel`s. L`omicidio, che fu fatto passare per un incidente automobilistico, ebbe luogo nel 1948. Nel 1952, iniziano nuovi arresti e accuse di spionaggio nei confronti degli ebrei, e solo la morte di Stalin impedisce un nuovo eccidio. Tra le vittime previste c`era anche Molotov, la cui moglie nel frattempo era stata mandata in un gulag. Malgrado questo, Molotov rimase al fianco di Stalin fino alla fine.