Klimt nel racconto di Giovanni Iovane

Klimt nel racconto di Giovanni Iovane

Un libro, una biografia

Klimt nel racconto di Giovanni Iovane

Non valgo molto con le parole, non sono capace di parlare e di scrivere, soprattutto se devo dire qualcosa di me o del mio lavoro. Anche se devo scrivere una semplice lettera mi prende l’angoscia,
come se avessi la nausea
Gustav Klimt

Gustav Klimt (1862-1918), nato nel luglio del 1862 a Baumgarten, sobborgo di Vienna, è uno dei maestri dell’arte moderna che ha incarnato ossessioni e contraddizioni del Modernismo europeo. 
Artista versatile, in gioventù Klimt è stato artefice di una personalissima interpretazione della pittura di storia, unita all’arcaismo greco e alla tradizione bizantina (Gli esordi di Gustav Klimt). Con la Secessione viennese, da lui fondata nel 1897, ha forgiato il suo stile originale ed eclettico in ritratti di figure femminili di grande intensità psicologica, immerse nella decorazione astratta e preziosa che caratterizza la sua cifra (Klimt, Emilie Flöge e le donne).
Oggi noto al grande pubblico per opere iconiche della storia dell’arte, come Il bacio, L’albero della vita o Giuditta, nella seconda metà del Novecento, Klimt è entrato nella cultura popolare attraverso libri, film e mostre importanti, tutti eventi dedicati anche al contesto della Vienna fin de siécle dove operava l’eccentrico artista. 
Eppure, Klimt resta un personaggio ancora da scoprire e soprattutto da raccontare, obiettivo dell’agile monografia di due storici dell’arte, Sergio Risaliti e Giovanni Iovane qui intervistato. 

Chi vuole sapere qualcosa di me come artista, che è l’unica cosa che valga la pena di conoscere, deve guardare attentamente i miei quadri. Solo così potrà capire chi sono e cosa voglio
Gustav Klimt

In pochi minuti, Iovine riassume e descrive in modo chiaro e puntuale, quarant’anni di evoluzione dell’arte del padre fondatore della Secessione. Dai suoi inizi affianco al padre orafo, all’età matura delle grandi commissioni pubbliche, alle vicende sentimentali, fino agli ultimi anni di attività quando, non pago dei risultati raggiunti nell’ambito della Secessione, cambiò stile per vivere una nuova fase creativa meglio nota come la stagione dello stile fiorito dedicata a grandi ritratti femminili e a paesaggi. 

LIBRO
Gustav Klimt, di Giovanni Iovane e Sergio Risaliti, Bompiani, 2018


FOTO DI COPERTINA
La Vergine, Gustav Klimt, dettaglio, olio su tela 190×200cm, 1913, Národní Galerie, Praga