Il
16 ottobre in tutto il mondo si celebra la
Giornata Mondiale dell'Alimentazione. I sistemi agroalimentari danno lavoro a un miliardo di persone in tutto il mondo, più di qualsiasi altro settore economico. In Occidente, il modo in cui produciamo, consumiamo e, purtroppo, sprechiamo il cibo ha pesanti ripercussioni sul pianeta, in quanto le risorse naturali, l'ambiente e il clima vengono esposti inutilmente a un forte stress. Fin troppo spesso la produzione alimentare deteriora o distrugge gli habitat naturali, contribuendo all'estinzione delle specie. Questo problema ci costa migliaia di miliardi di dollari ma, soprattutto, i nostri sistemi agroalimentari stanno causando profonde disuguaglianze e ingiustizie nella nostra società globale. Tre miliardi di persone non possono permettersi un'alimentazione sana, mentre il sovrappeso e l'obesità sono in costante aumento in tutto il mondo.
E' necessario un urgente cambio di rotta: sono sempre più necessari sistemi agroalimentari sostenibili, in grado di nutrire 10 miliardi di persone entro il 2050. Al contempo nei paesi industrializzati, soprattutto i giovani e giovanissimi, non hanno un'adeguata formazione in fatto di alimentazione sana ed equilibrata che gli permetta di crescere sani nel rispetto dell'ambiente.
Per questo il Ministero dell’Istruzione, in collaborazione con le Direzioni del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI), ha invitato le Istituzioni scolastiche a creare occasioni di approfondimento per la Giornata Mondiale dell’Alimentazione (GMA), lanciando il tema “
Le nostre azioni sono il nostro futuro. Produzione migliore, nutrizione migliore, ambiente migliore e vita migliore”.
Tra le iniziative a cui le scuole possono partecipare, il
Concorso Poster, che invita i ragazzi di età compresa tra i 5 e i 19 anni, a realizzare un poster che raffiguri il viaggio di un alimento. Il termine per le iscrizioni al concorso è fissato al
5 novembre 2021. Per iscriversi accedere al sito
http://www.fao.org/world-food-day/home/it/ In questo speciale una serie di video fanno luce su una tematica sempre più importante, anche per il mondo della scuola.